Qualche tempo fa hanno chiuso i numeri verdi destinati ad aiutare donne e uomini, per lo più stranieri, che si prostituiscono in strada. Non sono call center qualunque: non vendono nulla. I ragazzi vanno in strada e consegnano il numero a persone che, spesso senza permesso di soggiorno, sanno di poter contare solo su di loro. Sapevano, cioè.
Nel frattempo, le risorse delle comunità che si occupano di persone con disagi mentali vengono erose drammaticamente : per via dei tagli pubblici (meno 10 miliardi di euro nei prossimi 24 mesi) e, anche, per colpevoli atteggiamenti privati (siamo in Italia, si è mangiato anche su questo).
Ciò impedisce alle comunità di stipendiare un numero sufficiente di persone che si occupino del reinserimento degli ospiti e facciano qualcosa in più che i cani da guardia, sentinelle armate di pasticche. Alla faccia di Basaglia.
Non c’è posto per i deboli e gli indifesi. I primi di cui una collettività si dovrebbe occupare: altrimenti, che ci sta a fare, una collettività? Gli animali stanno in branco per assicurarsi una media di vita migliore rispetto a quella che avrebbero se stessero soli. Noi, che ci stiamo a fare?
Pamarasca
La prima immagine è tratta da: www.opgaversa.it
La seconda è una pazza